sabato 27 marzo 2010

No More Sorrow

"...Dicono che chi pensa soffre di più,
quindi la lacrima è più densa,
cade al centro dell'oceano e non va persa..
Confuso nella pioggia il pianto è melodia,
risuona dolce e porta la malinconia ed il male via.
Una poesia può rallentare i battiti, ansia col contagocce
quando un pazzo con giudizio ha sollievo nel vizio..
Cercherò un nuovo alfabeto per andare oltre alle parole
e ai suoni se finiscono le sette note..
Ed asciugarti il viso, mandare in rewind la lacrima,
per chi vive per me e anche per chi è attaccato a una macchina.
Scriverò la canzone più grande che c'è,
per farti forza se ti succede qualcosa più grande di te.
Superficialità e materialismo vogliono affogarmi,
le paure di non farcela puntano in faccia armi..
Resto un altro peccatore, dipende chi fa le regole..
..se non sono un bastardo per gli altri resterò un debole..

And today I have no more sorrow..
And the pain will no longer come tomorrow..."


Guè P., Penna Capitale, 2006