martedì 9 marzo 2010

Così è se vi pare

15 minuti di pausa.
Aggiungo questo post un po' di corsa, anche se la voglia di scrivere non è molta. (...)
Così ne approfitto per rispondere a qualche domanda.
Molte mi hanno scritto in questi giorni e mi fa piacere che ci sia questo barlume di interesse per la mia/nostra piccola storia di provincia.
La situazione ora è che...non c'è. Punto.
A quelli che mi dicono di provare a riconquistarla, non so che rispondere sinceramente.
Mi piacerebbe potermi giocare questo "aiuto del pubblico" come al Milionario, ma.
Ma. Ecco questo ma vorrei non ci fosse, ad esempio.
A tanti ho risposto già privatamente: mi dispiace dove glissare su certe cose, ma non voglio entrare nei particolari, per molti motivi e poi perchè non c'è possibilità di replica da parte sua.
Ad Alessandra che mi ha chiesto se avessi mai fatto prima certe cose per una donna io rispondo prontamente: "No, mai!".
Per quello mi fa strano. Chi mi conosce potrà confermare!
Ed in 25 anni lei non era certamente la prima con cui uscivo.
Ci sarà un motivo forse: certe cose non si fanno per far colpo o per piaggeria, per fare quello diverso, altrimenti non mi ci sarei nemmeno buttato conoscendomi.
(Leggetevi cosa ho risposto ieri sera ad un commento lasciato sul post precedente).
Certe cose le senti e basta. E le fai solo perchè ci credi, perchè capisci il valore interiore della persona anche solo guardandola negli occhi.
Ad Anna che, fra le altre cose, mi ha scritto che forse sono un po' troppo sentimentale per lei dico che non mi pento di ciò che ho detto, di ciò che sono. Anche perchè ovviamente non sono solo quello! Scherzi?
L'ho ribadito anche in un commento al post precedente: questa è solo una parte della mia personalità, forse quella più riflessiva, quella che si nota meno per certi versi, quella che non mostro a tutti ogni giorno. Ma non è finita qui, grazie a Dio.
Altrimenti sarei sempre con il viso corrucciato a pensare, sarei uno fuori dal mondo, dalla realtà.
Per la stragrande maggioranza delle persone che conosco io sono l'esatto contrario!!!
Sono anche altro, chi mi conosce veramente lo sa bene: sono uno a cui il sorriso non manca, con cui puoi discutere e sdrammatizzare certe situazioni assieme, sarà per questo che in genere vado d'accordo con tutti.
Sono un po' casinista in certe cose, mi piace far festa quando ne ho l'occasione, per bilanciare il fatto che durante la settimana sono più precisino e più composto. Deformazione professionale?
In certi frangenti sono sempre stato spensierato.
Dipendesse da me passerei la vita a ridere e scherzare.
Mi piace far ridere la gente perchè con una risata a volte ti passa un po' di casino che hai dentro.
Mi piace stare in compagnia e ogni tanto tener banco come le mie storie sgangherate ma anche ascoltare, parlare di qualsiasi argomento, dai libri letti, ai dischi, all'ultima puntata di "Mai dire".
E forse è per questo che ora mi sento strano, perchè non riesco ad essere me stesso, non sempre trovo il sorriso che invece è sempre stata una costante per 25 anni.
Chi mi conosce sa cosa posso dare e cosa no, sa quali sono i miei limiti ed i miei punti critici.
Tento di essere solo me stesso: poi a volte basta, a volte no. A volte mi viene bene, altre meno o non del tutto.
A volte ti viene data la possibilità di essere te stesso fino in fondo, a volte no, ci si ferma prima. Molto prima.
A volte piaci, altre stai sulle balle.
A volte vieni etichettato per altre cose, forse perchè sotto sotto vero che è più facile giudicare gli altri che se stessi.
Ora me la vivo così, ora quel che sento dentro lo scrivo mentre prima mi tenevo tutto dentro, per tanti motivi.
Ora parlo dei pochi alti e dei molti bassi di questi mesi, di cose che non girano e situazioni che non si realizzano.
E voglio tornare ad essere felice come tempo fa.
Forse leggendo alcuni diranno cheppalle, altri magari mi giudicheranno senza conoscermi davvero.
Non è una novità.
Ma in realtà non è mica tutto qui, il mio mondo non è questo blog.
Io sono in attesa. Desideroso che che il vento giri per una volta.
Un po' come quando alle medie sono finito in ospedale e vedevo che ogni paziente avrebbe avuto il desiderio di cambiarsi di letto. Sì perchè c’è chi vorrebbe dolere accanto alla stufa e chi crede che guarirebbe se solo potesse avere il posto accanto alla finestra.

5 commenti:

  1. "La situazione ora è che...non c'è. Punto."
    Quindi non c'è Aidi? Nel senso che non vi sentite proprio più?
    Secondo me non l'hai persa, forse vuole un segno da te, sai quel detto che lasci libera una persona e dopo torna sarà tua per sempre no?
    Togli quel "ma", prendi appuntamento con lei e parlale con il cuore in mano come fai qui!!! Lei è la tua Aidi,non una qualsiasi!!Lo hai scritto anche tu!
    Da come scrivi intravedo una persona con grandi qualità sia morali sia intellettuali.
    E di bell'aspetto!
    La foto (nuova?) mi piace molto!!! ;-)
    Davide togli quel "ma" e riconquistala, solo così tornerà il sorriso!
    Bacini

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  2. Finalmente ho capito come fare per commentare con il mio nome!
    Davide la gente con il tuo carattere io la conosco bene perchè io sono come te.
    Mi sono rivista nelle frasi di qualche brano fa. E anche se lo neghi ci stai un casino di male, non è così?
    Penso che lei non stia meglio di te!
    Che aspetti? Se lei non vuole chiamarti, tu la lasci partire?
    Magari sarà spaventata pure lei e crede di aver fatto una cosa giusta, magari si sente inferiore a te per qualche motivo. Boh!
    Sei sicuro che non legga nemmeno una riga di quello che scrivi? Magari lei legge lo stesso, ti segue "di nascosto", vuole sapere come stai, magari sente quella sensazione che hai scritto tu nel primissimo brano, ricorsi?
    Fai l'uomo, prendi la situazione in mano fin che non è troppo tardi. Vedrai che lei capirà, non può essere così cieca di fronte a tanto sentimento.
    Con affetto.
    Mia

    miaworks@ymail.com

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  3. Perkè si kiama "voce all'ultima fila" il tuo blog?

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  4. Ciao Davide! Da quello che ho capito io, per la mia esperienza personale di giovane 23enne, Aidi è indecisa, come me. E penso che ora forse si stia rendendo conto della sua decisione: forse ti ha giudicato troppo in fretta o tu non ti sei giocato bene le tue carte! Siete usciti una sera a mangiare qualcosa, a vedere un film, avete provato a stare assieme? Perchè solo da queste cose capisci se la persona ti piace davvero. Ad esempio, io quando stavo con il mio ragazzo non mi sarei mai staccata la lui quando ci vedevamo, anche se qualche volta, da sola, avevo qualche dubbio sul fatto di starci assieme. Però quando era con me mi faceva sentire una principessa e mi sono resa conto che i miei erano solo dei dubbi da adolescente e nulla più!!
    Magari anche per lei è così, no? Lo spero tanto per te, sembri un bravo ragazzo! (dico sembri perchè non ci conosciamo di persona!Hihihi)
    Anche io sarei per l'incontro, lascierei da parte tutti i pensieri che non centrano e mi concentrerei solo su voi, quando siete vicini. Se il vostro cuore batte forte il gioco è fatto.
    Lei ha bisogno di tempo per capire certe cose, tu cerca comunque di non lasciarla andare via, magari fra le braccia di uno che non la merita!
    Ciaooo!

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  5. Ti scrivo una frase che forse fa al caso tuo, sai sto leggendo il libro del fabio volo 'è una vita che ti aspetto' e mi sei venuto in mente tu per certe cose che hai scritto giorni fa (anche se non ci conosciamo).
    Volevo scrivertela ieri sera ma la metto qui, così sono certa che la leggerai.

    'Forse mi condizionava il fatto che, solitamente, in una vera storia d'amore, la persona con cui stai è lo specchio migliore per vedere i tuoi difetti e i tuoi limiti. E io, non avvicinandomi mai troppo a quello specchio, conservavo una migliore immagine di me'

    Penso sia così anche per te ed Aidi.
    Provate ad avvicinarvi un po' di più allo specchio (dorato?) e scoprirete molte cose di voi stessi, vi lascerete molte paure ed indecisioni alle spalle.

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