martedì 23 marzo 2010

Bittersweet

Che giornate. L'unico aggettivo che trovo per descriverle è bittersweet. Agrodolci. Come in quella canzone dei Verve, "Bittersweet Symphony" che ascoltavo quando avevo 13 forse 14 anni con il mio walkman della Sony, giallo, "rubato" a mia sorella. Se non ricordo male, la canzone (la sapevo a memoria più o meno...) iniziava così:

"'Cause it's a bittersweet symphony, this life try to make ends meet"

Ecco.
"Try to make ends meet".
Far coincidere gli estremi, nel senso di far combaciare i pezzi. Un po' come cantano i Placebo in
"For what it’s worth".
Mi ricordo anche del video dei Verve, visto chissà quante volte su All Music o su MTV appena tornavo da scuola. C'era il cantante Richard Ashcroft (se non sbaglio) che cammina su un marciapiede di una strada di Londra, imperterrito, per la sua strada senza mai spostarsi, sguardo fisso in avanti, urtando tutti quelli che gli si trovano di fronte. Come se la direzione presa fosse una One Way, un senso unico. "L'unica strada che io abbia mai percorso" come canta ad un certo punto.
Ma lasciamo da parte i Verve per un attimo.
Ieri mattina si è accesa un'altra vita: è nato il secondo figlio di due miei amici. Awesome! Sono veramente contento per loro, erano l'immagine della felicità. Sapete quando si dice "avere gli occhi che brillano"? Ecco entrambi avevano quel luccichio negli occhi di felicità, nonostante l'evidente stanchezza della mamma in primis e anche del papà. Il lieto evento è stata anche l'occasione per rivedere altri miei amici che non vedevo da un tot. Sembravamo una grande famiglia: non c'eravamo tutti per vari motivi ma lo spirito era quello. E poi era necessario un upgrade alla mia situazione psico/sentimentale. E ho quasi rischiato "un incidente diplomatico" per non aver avvisato un'amica che la mia situazione era svoltata inaspettatamente rispetto ad mese fa.
"..Te lo avevo detto io che era troppo presto per metterti in certe situazioni..".
Più o meno mi è stato detto così: non è un virgolettato ma una versione light. E come darle torto? Lei è una delle dita della mano, di quella mano che tiene il conto degli amici a me cari, una di quelle poche persone da cui accetto consigli. Per cui per qualche minuto, mentre nella stanza zeppa di amici e parenti si festeggiavano i "genitori bis", io ero in quel corridoio sterilizzato color verdino, appoggiato al un muro a parlare con lei, a spiegarle un po' di cose, in estrema sintesi. E anche da lei arriva puntuale il suggerimento di cambiare aria, di buttarsi anche senza paracadute, di trovare una strada diversa, che mi aiuti a ritrovare certe cose, fuori ma soprattutto dentro di me. E ritornano le parole della canzone.

"I'll take you down the only road I've ever been down, you know the one that takes you to the places where all the veins meet yeah"

Ritrovare quella strada che conduce nei luoghi in cui tutte "le cose" si ritrovano.
Anche qui non posso che darle ragione, l'idea è e resta quella: andare via da qui per un po', imprevisti permettendo ovviamente. Forse è solo una necessità di scappare da quello che qui mi annebbia e mi ingabbia, da quelle cose che non sono andate come volevo. Un po' egoista come cosa me ne rendo conto. Forse è solo un voler chiudere gli occhi un attimo, per una volta. E lo faccio perchè mi rendo conto di aver perso un tot in questi mesi. Ho visto scivolarmi dalle mani tante cose e qualche persona in cui credevo che a volte penso di aver sprecato tutto e di non aver capito proprio un emerito cazzo, scusate il francesismo ma quando scrivo di getto va così. Che tanto ormai quel che è stato è già passato e certe sensazioni con determinate persone non torneranno più. Come se con certe persone avessi bruciato la candela da tutte e due le parti...
Occhei dai, taglio qui che se no poi parto per la tangente. Due minuti o due ore.
Lo so già. Se vi avessi di fronte ora, sicuramente mi stareste guardando tutti con quell'aria da "noncisiamo". Tranquilli, io sono fatto così. Diciamo che ci sto lavorando su, la strada è ancora lunga. E' lunga all'incirca 16.400 km, metro più metro meno. Poi si vedrà. Forse perchè credo che, in fondo, avessero ragione i Verve.

"But I'm a million different people from one day to the next, I can't change my mould, No, no, no, no, no"

Posso essere milioni di persone differenti da un giorno all'altro ma non posso cambiare il mio stampo, la mia matrice, quello che sono veramente.



"I'll take you down the only road I've ever been down, b
een down
...
Have you ever been down?"

P.S. Visto che vi state appassionando a Banksy, guardate questo stencil. E' uno dei più famosi e fra i più ammirati in assoluto. Enjoy!


6 commenti:

  1. Da qnt non sentivo questa canzone!! La ascoltavo anche io la ascoltavo quando avevo 15 anni!! ..E lo stencil di Bansky con il palloncino? troppo bello nella sua semplicità!!
    Non dico altro altrimenti poi cadiamo sempre lì..
    ¡Salud!
    Besos!!

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  2. Sure! U can't change your mould!! Soprattutto per questioni del genere: l'unica cosa da fare è andare avanti per la tua strada come stai facendo! Probabilmente le tue ex si saranno già affezionate a qualche altra persona, meglio che la vedi così! E so che fa male, te l'ho scritto che anche io sono come te per certi versi..pensi che se ci tenessero ancora a te non si sarebbero fatte sentire in qualche modo? Dai ora pensa a te stesso e divertiti
    A presto
    Vic

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  3. Wow! Stupendo lo stecil di Bansky! Mi hai fatto scoprire un qualcosa di nuovo! Magari l'avrò visto anche io quando sono stata a Londra qualche anno fa! Come al solito mi piace una frase in particolare 'Forse è solo un voler chiudere gli occhi un attimo, per una volta' per quello che ho capito di te, te hai avuto qualche episodio particolare dopo novembre e ora vedi 'tutto nero' visto anche l'ultima storia se così posso chiamarla. Come ha detto Vic, getta lo sguardo avanti come Ashcroft nel video e vai per la tua strada perchè altrimenti starai sempre male per loro e non è giusto!
    Baci

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  4. Troppo bello Bansky!! Ma come mai sai così tante cose? Quella del palloncino è una bella metafora!
    Ah "se i vecchi potessero e se i giovani sapessero"....
    Ciaooo!!

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  5. Eh sì hai proprio ragione! Ho notato che non scrivi più con la stessa freq di prima..Qualche novità?
    Stammi bene
    Baciii

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  6. Proprio un bel post!! Sai quando ho tempo vengo a dare un'occhiata..Fidati che è meglio se vivi la tua vita e lasci perdere certe cose..hai capito no?
    A presto

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